Panda NanoScan

Panda Software ha progettato un servizio antivirus in pieno stile web 2.0, si clicca semplicemente su un pulsante per avviare la scansione antivirus. Il servizio in questione si chiama NanoScan (www.nanoscan.it).
L'antivirus analizza tutti gli elementi attivi del computer verificando la presenza sia di virus conosciuti sia di sconosciuti utilizzando la tecnologia TruPrevent.
NanoScan si avvale inoltre di una tecnica denominata "Intelligenza collettiva Antimalware" che permette di sfruttare i dati raccolti dalle scansioni degli utenti migliorando il processo di rilevazione.

Blog e tecnologia

Si diffondono sempre più le reti di nanopublishing anche nel nostro paese. Un ottimo esempio è Oneblog, piattaforma italiana di blog professionali dedicati alla tecnologia.
Il network oneblog è stato creato e gestito da Html.it il noto sito di risorse per webmaster e si compone di sei blog dedicati a:

E' comunque prevista per il futuro, un'espansione della rete ad altri blog tematici.

Thegluenetwork.com al servizio dei bisognosi

Thegluenetwork.com è una community on-line che si propone di aggregare persone di ogni parte del globo che desiderino fare qualcosa per chi è meno fortunato.
Sono coinvolti musicisti, pittori, organizzazioni no-profit e marchi più o meno noti.
L'obiettivo è quello di costruire un ponte virtuale lungo quanto la circoferenza del globo (40.000 Km circa) fatto di video, immagini, canzoni, poesie e di tutto ciò che riesce a fare mettere in comunicazione persone totalmente diverse.
Per ogni miglio di fantasia creato, gli sponsor del sito doneranno denaro a una delle 12 associazioni di beneficienza coinvolte.

Web 2.0 - realmente partecipativo?

Cattive nuove per chi crede nel concetto collaborativo del web 2.0 e nutre grandi speranze nelle cosiddette tecnologie Web 2.0. Infatti, un lancio Reuters ha presentato risultati poco incoraggianti di una ricerca condotta da Hitwise, che ha analizzato le percentuali di partecipazione tra le basi utenti dei più noti servizi collaborativi.
Ecco i principali risultati:

  • YouTube: sono lo 0,16% dei visitatori partecipa alla creazione di contenuti;
  • Meglio per Wikipedia: il 4,6% degli utenti contribuisce all’enciclopedia collettiva;
  • Ancora male per Flickr: lo 0,2% dei visitatori pubblica le proprie foto

Sembra realmente una situazione poco incoraggiante, non c’è niente da aggiungere e i dati parlano da soli e ci portano a riflettere.. meditate Gente.

Operazione Internet Sicuro

Semaforo verde per "Missione Internet sicuro" progetto didattico di UNICEF Italia e SicuramenteWeb per la sicurezza on line dei minori, con la collaborazione della Polizia di Stato, della Polizia Postale e delle Comunicazioni e il patrocinio del Ministero delle Politiche per la Famiglia.
E’ una campagna d’informazione che si realizza attraverso una fase didattica all’interno delle classi e un concorso a cui si può accedere online.
L'obiettivo è quello di garantire una navigazione più affidabile e sicura da parte di bambini e ragazzi, insegnando loro come utilizzare in modo consapevole, corretto e critico questo straordinario strumento tecnologico.
Maggiori informazioni su www.apprendereinrete.it.

Boost la community per il design

www.boost.it. è un laboratorio open source e un punto di ritrovo, in cui lanciare idee e progetti che potranno essere rielaborate e adottate da altri, rispettando le regole fondamentali già utilizzate per il software libero.
Boost è anche uno spazio in cui mettersi in discussione e confrontarsi, ma anche uno spazio dove prendere parte a concorsi e laboratori interattivi.
Quindi se avete un'idea innovativa per un portale on-line, questo è il posto giusto per Voi.

Defacement

Letteralmente, dall'inglese, significa sfigurare, cambiare i connotati.
Nel campo informatico descrive un'azione compiuta contro l'interfaccia di un sito, di cui vengono manomessi, grafica e contenuti per lanciare messaggi di propaganda o per puro vandalismo.

You - la persona del 2006

"You" al centro di un monitor, è stata la scritta della prima pagina del settimanale Time per incoronare la "persona dell'anno 2006".
Un concetto forte per mettere in risalto la figura di tutti i navigatori ed internauti che hanno contribuito a creare un fenomeno esplosivo che non ha precedenti: il web partecipativo. Cresciuto quasi spontaneamente, grazie alla diffusione di contenuti, immagini, video e grazie al successo di moltissimi blog e siti di social network come YouTube e MySpace.

Il motore di ricerca ASK cambia faccia

Il motore di ricerca americano ask.com ha iniziato la fase di test della nuova interfaccia askx, che permette di visualizzare i risultati della ricerca non come un elenco di link, ma in maniera decisamente più ricca e categorizzata.
Infatti, i risultati vengono suddivisi in tre colonne:
  • nella prima suggerimenti per affinare la ricerca;


  • nella seconda i risultati veri e propri;


  • nella terza altre informazioni come immagini e video correlati alla ricerca eseguita.

Google News - l'edicola di Google

Il motore più famoso al mondo, dedica ampio spazio a quanto accade ogni giorno nel mondo e lo fa con Google News (news.google.it).
Google news è un sistema di indicizzazione delle informazioni che giorno per giorno, raccoglie nei suoi database le notizie più interessanti pubblicate su internet per ciascuna categoria, indicando la url della news dove la notizia è pubblicata.
Il sistema di aggregazione delle news offerto da google, è inoltre altamente personalizzabile.

Mediafire - spazio illimitato per condividere i tuoi file

Mediafire (www.mediafire.com) mette a disposizione dell'utente uno spazio illimitato per caricare e condividere con chiunque file di ogni genere.
Nessun limite di spazio o di banda, upload e download simultanei e multipli, niente attesa nè code per i prelievi.
Mediafire fa della semplicità ed immediatezza la sua arma migliore.
Senza dubbio un ottimo strumento per conservare i propri files senza occupare tanto spazio sull'hard disk e con il vantaggio di averli a disposizione ovunque ci si trovi.
Sicuro anche dal punto di vista della privacy poichè ogni file viene criptato e solo l'utente può decidere a chi rivelarne esistenza ed ubicazione.
Senza dubbio un ottimo servizio!

Italiani al quarto posto nel consumo di web 2.0

Il nuovo Web 2.0 quello dove il controllo del contenuto è nella mani dell'utente vede l'Italia come uno dei luoghi principali di diffusione. Infatti, secondo Nielsen NetRatings in gennaio oltre 11 milioni di navigatori hanno visitato qualche sito riconducibile alla categoria del web 2.0.
I navigatori che frequentano siti come Youtube, Wikipedia o Myspace consumano molto più web rispetto chi si accontenta dell'1.0 e permettono all'Italia di rimanere entro parametri europei.
Siamo infatti al quarto posto per il traffico sui siti che Nielsen definisce Giant (Youtube, Wikipedia e MySpace).
L'indagine di Nielsen classifica anche il target di utenti che frequenta alcuni siti. Gli under 18, per esempio vivono la loro seconda vita su Habbo, fra i 18 e i 24 anni si va preferibilmente su Second Life, ecc..
Una vera delizia per chi fa comunicazione in rete se non fosse che stiamo parlando di gente un po' infedele che sulla pagina ci sta la metà del tempo di un utente non Web 2.0 e che soprattutto vuole un maggior controllo della sua esperienza con la pubblicità online.

Hacker

Persona che per hobby e divertimento viola i computer altrui.
L'Hacker si distingue dai cracker in quanto quest'ultimi entrano nei computer per fare dei danni gravi. A volte le due definizioni sono confuse, anche perchè la parola hacker e più diffusa e conosciuta

Malware

Contrazione delle parole inglesi "malicious software" ovvero software nocivo. Programma creato e distribuito con scopi dannosi, che può assumere la forma di virus, trojan, worm dialer o plug-in. Viene installato sul computer, spesso all'insaputa dell'utente, con l'obiettivo.

Google Co-op

Uno degli ultimi servizi di ricerca nati in casa Google, è Google Co-op (http://google.com/coop/), una vera e propria piattaforma che consente di ottimizzare le ricerche personali e quelle da includere nel proprio sito Web.
Esso offre tre differenti servizi:
- custom search engine che consente di selezionare un numero limitato di siti web nel quale eseguire la ricerca;
- subscribed links che consente di inserire link personalizzati alle ricerche degli utenti;
- topics che si basa sullo stesso principio del servizio precedente ma invece di visualizzare singoli link visualizza interi elenchi di siti web.

Google ed EchoStar per la pubblicità tv

Google ha sancito un accordo commerciale nel business della pubblicità televisiva con l'emittente satellitare americana EchoStar, una mossa che non lascerà indifferenti le aziende già operanti nel settore.
L'intesa è mirata alla creazione di un sistema automatizzato di acquisto, vendita, consegna e misurazione dell'efficacia degli spot tv che vengono trasmessi sul network di 125 canali di EchoStar.

L'obiettivo di Google è quello di fare per i media tradizionali quello che ha fatto con il Web: creare un sistema di misurazione dell'efficienza della pubblicità che rivoluzioni il settore e stabilisca un nuovo standard.

Il sistema consentirà alle aziende di raggiungere e studiare anche le nicchie più nascoste di una domanda sempre più frammentata.

Fonte: Reuters

Un sito internet dedicato ai giovani

Nasce un nuovo sito dedicato alle problematiche giovanili ed educative.
E' stato realizzato nell'ambito di un progetto formativo realizzato in Valle d'Aosta e destinato agli 'educatori informali', vale a dire agli adulti che si occupano di giovani nello sport, nell'educazione religiosa e, in generale, nel tempo libero.

L'indirizzo internet del sito è www.informalitacompetente.it e si pone l'obiettivo "di fornire spunti di riflessione e favorire lo scambio di opinioni sul ruolo ricoperto dagli educatori informali".

Il sito è anche dotato di uno spazio di discussione, che vuole essere un momento di confronto e approfondimento sui giovani.

Internet - Italia

Gli ultimi dati di Nielsen NetRatings sullo sviluppo del web in Italia hanno fornito le seguenti inicazioni:
  • Una popolazione composta a gennaio del 2007 da 20.248.970 italiani (+4% rispetto allo stesso periodo del 2006) che spendono 18 ore e 36 minuti al mese navigando (rispetto a 38 ore e 14 minuti passati complessivamente di fronte al Pc) visitando 1330 pagine web al mese per una media di 50 secondi di ciascuna, con 29 sessioni di navigazioni complessive: praticamente una al giorno.
  • Sono il 56% dei navigatori italiani, pari a 11.377.399 persone, quelli che appartengono alla categoria dei navigatori del Web 2.0. E mostrano elevati dati di consumo della rete rispetto alla media, soprattutto in virtù di collegamenti molto più frequenti. Aumentano infatti sia le sessioni di navigazioni a gennaio (44 rispetto alle 29 medie) che il tempo passato nel web (27 ore e 50 minuti) e il numero di pagine web viste (2046). Anche se la durata delle sessioni rimane analoga a quella dei navigatori " 1.0", cioè 38 minuti.
  • Laudience di chi usa il Web 2.0 nel nostro Paese è sostanzialmente maschile, nella fascia di età fra i 18 e i 34 anni, con una forte preferenza per i siti canonici YouTube, MySpace e Wikipedia.
  • GLi italiani sono, in comparazione con gli altri paesi europei, al quinto posto con il 37% di utenti sul totale dei navigatori del Paese per questi siti. In testa, la Germania (39%), seguita da Spagna (43%), Gran Bretagna (42%) e Francia (41%).
  • Gli under 18 preferiscono il sito Habbo, mentre le donne preferiscono Neopets. La classe di età 18-24 preferisce Second Life mentre gli over 50 preferiscono Webshots e altri siti più di "nicchia" e orientati alla pubblicazione di fotografie digitali o alla ricerca di informazioni.
  • Quasi la metà dei navigatori del Web 2.0 nel nostro Paese, cioè il 47% pari a circa 5.300.000 persone, sono i cosiddetti "navigatori abituali" o "heavy users". Spendono cioè in media più di 10 minuti per ciascuno dei siti che visitano e, oltre al Web 2.0, manifestano una forte propensione per i siti di informazione, anche se passano meno tempo per ciascuna pagina rispetto ai non-Web 2.0.

Fonte: Il Sole24ore.com

Blogger

Il blog è oramai diventato uno degli strumenti più efficaci per dare notorietà ai comuni mortali che possono diventare noti come star scrivendo o meglio bloggando dei temi più disparati.
Infatti, i blog funzionamo già come strumenti di autopromozione e quasi tutti oramai dispongono di una loro rete interna che facilita lo scambio di contatti ed informazioni.
Non solo i meno noti però aprono un blog ma anche personaggi noti che vogliono sviluppare la loro notorietà in rete. Spesso creano il loro diario on-line.
Uno dei più popolari per esempio è quello di Daniele Luttazzi (www.danieleluttazi.com) o quello di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it).

Soldi ai Videocontenuti

YouTube e la concorrenza hanno deciso di pagare gli utenti creativi, infatti chi carica video sui portali riceverà denaro.
Inoltre, più il video diventa popolare, più alta è la somma che si guadagnerà.