Google digitalizza le opere del Museo del Prado
L'universo digitale di Google continua la sua espansione; l'azienda della Big G pare voglia catalogare, archivare e conservare lo scibile umano, come una Biblioteca d'Alessandria dell'era digitale. L'azienda ha presentato, grazie all'utlizzo della tecnologia di Google Earth, la visita virtuale del Museo del Prado di Madrid.
Google fa sapere che con questa nuova applicazione è possibile 'navigare tra le riproduzioni dei capolavori del Prado osservandoli fin nei minimi dettagli, come il tocco delle pennellate o le crepe nella vernice. Le immagini di queste opere hanno una definizione di circa 14.000 milioni di pixel, ovvero circa 1.400 volte superiore rispetto a quella di una fotocamera da 10 megapixel. Inoltre su Google Earth potrai vedere una spettacolare riproduzione in 3D del museo'.
Per accedere all'applicazione è necessario solo Google Earth, con attivata la visualizzazione 3D degli edifici. Visualizzando il Prado, sarà disponibile un sommario delle opere archiviate. Il lavoro di digitalizzazione è stato lungo, una società spagnola, la Mad Pizel ha lavorato per più di tre mesi scattando migliaia di piccole foto per ogni quadro, come se fossero dei piccoli pixel, per poi riunirle in un unica immagine con una rispoluzione di 14 milioni di pixel.
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